SOMMARIO

1. Interruttori di Sicurezza: EN ISO 14119

2. Interblocchi di Sicurezza: tipologie e requisiti

3. Dispositivi di Interblocco: raccomandazioni

4. In breve i Dispositivi di Sicurezza

INTERRUTTORI DI SICUREZZA:

EN ISO 14119

Se lavori per un Ufficio Tecnico, sei un imprenditore o devi gestire la produzione come capo reparto, ti interesserà sicuramente conoscere la norma tecnica EN ISO 14119, che ha sostituito la EN 1088:199+A2.

La norma tecnica si riferisce ai Dispositivi di Sicurezza, che hanno il compito di impedire il funzionamento se i Sistemi di Protezione non sono chiusi. Grazie a questa norma tecnica, hai la possibilità di realizzare idonei Dispositivi di Interblocco e ottenere una installazione corretta poiché, sono specificati i requisiti necessari per avere una garanzia contro gli infortuni.

Non solo, vengono anche evidenziati i parametri perché non sia possibile la manomissione. La finalità è quindi quella di dettare i principi necessari per progettare e scegliere gli Interblocchi di Sicurezza, secondo il tipo di attuatore e livello di codifica, ma anche le misure per installare correttamente i Dispositivi di Sicurezza, migliorando il riparo associato.

INTERBLOCCHI DI SICUREZZA:

TIPOLOGIE E REQUISITI

I Dispositivi di Sicurezza sono di differenti tipologie:

  • Tipo 1: azionamento meccanico da un attuatore a cerniera, camma rotante o camma lineare, non codificato.
  • Tipo 2: azionamento meccanico con attuatore codificato (chiave con azionatore separato o intrappolata).
  • Tipo 3: azionamento senza contatto, con attuatore non codificato, il funzionamento è induttivo, magnetico, capacitivo o ultrasonico.
  • Tipo 4: azionamento senza contatto, con attuatore codificato. Il funzionamento è con magnete codificato.

I requisiti si basano sull’applicazione di principi e misure (almeno uno), che impediscono di disattendere il Sistema di Protezione. Per i dispositivi di tipo 1, il dispositivo deve essere messo in un punto inaccessibile, protetto da un ostacolo, nascosto oppure vanno eseguiti test di monitoraggio che segnalano se la Protezione Antinfortunistica viene aperta.

Questo vale per gli Interruttori di Sicurezza a camma rotante o lineare, mentre se si tratta di Interblocchi di Sicurezza a cerniera di tipo 1, dovrai fissare il Dispositivo di Sicurezza e attuatore.

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DISPOSITIVI DI INTERBLOCCO:

RACCOMANDAZIONI

Con i Dispositivi di Interblocco di tipo 2 e 4 con basso livello di codifica, devi adottare almeno una di queste misure: il montaggio in un punto irraggiungibile o non visibile, la predisposizione di un ostacolo o di una schermatura o l’esecuzione del test di monitoraggio.

In queste tipologie, c’è l’obbligo di rendere irremovibile il Dispositivo di Sicurezza e vige la raccomandazione di verificare la validità del dispositivo stesso. Inoltre i dispositivi di tipo 2 e 4, dotati di azionatori con alto livello di codifica, prevedono solo che il Dispositivo di Sicurezza, abbia il fissaggio non removibile, in modo che l’operatore non possa smontarli, correndo il rischio di infortunarsi.

Come puoi notare, la norma tecnica focalizza l’attenzione sulla progettazione o sulla formazione di controllo, combinata con il comando. Il macchinario deve quindi essere progettato per eliminare il desiderio di eludere i Dispositivi di Interblocco.

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IN BREVE I DISPOSITIVI

DI SICUREZZA

Arrivati alla fine, possiamo dire che servendoli di Dispositivi di Sicurezza attentamente progettati, puoi mettere in sicurezza tutta la procedura, evitando pericolosi infortuni. La norma tecnica EN ISO 14119, si rivolge quindi a chi progetta, fabbrica e utilizza macchinari, con dispositivi di comando dove gli Interruttori di Sicurezza di Interblocco, sono uno strumento che potrai utilizzare per evitare che la macchina venga avviata quando la Protezione Antinfortunistica è aperta.

Come abbiamo detto, dal 2013 la norma tecnica regola la suddivisione dei Dispositivi di Sicurezza, in quattro tipologie (meccanici codificati e senza contatto, codificati e non codificati) e sottolinea l’importanza di contenere la possibilità di elusione, che renderebbe nullo di Dispositivo di Sicurezza. 

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