POLICARBONATO

SOMMARIO

MATERIALE POLICARBONATO:

COSA SAPERE

Il Policarbonato è un polimero termoplastico che origina dall’acido carbonio e che viene utilizzato in diversi campi, spesso in sostituzione del vetro. Anche se questo polimero nasce intorno al 1928 per merito dell’azienda chimica Dupont, l’uso prettamente commerciale è avvenuto negli anni ’60, grazie alla General Eletric e alla Bayern, due multinazionali.

I Policarbonati sono particolarmente apprezzati per la loro trasparenza, resistenza, longevità e per tutte le loro proprietà termiche ed elettriche. Non sorprende che vengano utilizzati molto nel campo dell’arredamento ma non solo, ne esistono tante tipologie impiegabili in svariati settori. Questo polimero è una resina Poliestere, ma è doveroso dare diverse distinzioni per capirne l’importanza.

POLICARBONATO

CARATTERISTICHE

Il Policarbonato riesce a resistere agli oli, agli alcoli, alla benzina, agli acidi e agli idrocarburi alifatici, oltre all’acqua sotto i 70°. Ciò significa che questo materiale riesce a resistere alle varie intemperie, riuscendo a mantenere le proprie caratteristiche a lungo nel tempo. L’unico fattore che potrebbe intaccare l’integrità e indurre una decomposizione graduale, è l’acqua sopra i 70°. Tra le sue proprietà più apprezzate ci sono quelle meccaniche, il materiale infatti riesce ad allungarsi, a sostenere un carico pesante e a resistere ad eventuali urti, queste qualità sono fortificate aumentando il peso molecolare dei Policarbonati.

La loro trasparenza permette il passaggio della luce, il materiale assorbe i raggi UV, che ne causa un progressivo ingiallimento. Per evitare questo fenomeno, vengono utilizzati degli stabilizzatori per tutte le superfici che verranno esposte agli agenti atmosferici. Il fatto che molte persone tendano a sostituirlo al vetro è proprio grazie a questa trasparenza, ma è doveroso sottolineare che è curvabile in condizioni di eccessivo freddo. Il Policarbonato ha anche proprietà isolanti, resistenti all’abrasione, al vapore ed è maggiormente versatile rispetto agli altri materiali plastici.

POLICARBONATO TRASPARENTE:

TIPOLOGIE

I primi Policarbonati messi in commercio erano i Bisfenoli A: questo materiale era molto leggero e innovativo, per cui permetteva di essere impiegato nell’edilizia. Dopo l’impiego nel commercio, in più di 50 anni, attualmente il Bisfenolo A viene utilizzato per sintetizzare il Poliestere, i polisulfonati, aggiunto alle plastiche per le sue proprietà antiossidanti e anche al PVC in quanto è un inibitore della Polimerizzazione.

Lo troviamo nei prodotti per bambini, nelle bottiglie, negli attrezzi sportivi, nei presidi medici, negli occhiali e tantissimi altri prodotti. Ad oggi è possibile trovare due tipologie di Policarbonati: il Policarbonato Compatto e il Policarbonato Alveolare:

1. Il Policarbonato Compatto è molto più trasparente rispetto al secondo, ed è molto simile al vetro, risulta rigido e resistente tanto da essere infrangibile pure essendo flessibile. Infine è luminoso grazie all’89% di trasmissione luce.
2. Il Policarbonato Alveolare ha una struttura caratteristica da alveoli e perciò viene utilizzato per le coperture e le tettoie edili; ha infatti una grande resistenza contro gli agenti atmosferici. Gli alveoli lo rendono leggero e facilmente lavorabile, ecco perché impiegato per lo più in campo edile.

In entrambi i casi vengono rispettate tutte le caratteristiche di fondo dei Policarbonati come la resistenza, le proprietà antiurto, l’ottima risposta agli agenti atmosferici e non in ultimo, una facile pulitura.

RIASSUNTO SUL

POLICARBONATO

Questo materiale universale, viene impiegato in moltissimi settori, a partire da quello edile fino ad arrivare a quello militare, ed è difficile da quantificare la grande quantità di oggetti che ti circondano. La sua diffusione è dovuta alle sue molteplici qualità, che ne intensificano la versatilità e lo rendono sempre più comune.

Oltre alla sua trasparenza, leggerezza e resistenza, l’utilizzo dei Policarbonato riesce a garantire un isolamento termico che mantiene costante la temperatura degli ambienti e non è influenzata dai gradi all’esterno. Infine, c’è da considerare che si tratta di un materiale facilmente lavorabile, specialmente a freddo, per cui si possono ottenere costruzioni e forme complesse senza stressare troppo il tutto.

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