RICICLO ALLUMINIO

ALLUMINIO RICICLATO

INDICE

SMALTIMENTO ALLUMINIO: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE

In un’ipotetica classifica degli elementi più abbondanti in natura, la Bauxite si pone immediatamente alle spalle di ossigeno e silicio. Ed è proprio la Bauxite il materiale da cui viene estratta la percentuale più elevata di Alluminio. Negli ultimi anni sono aumentati progressivamente gli investimenti nelle nuove tecnologie volte al recupero e al riciclo di un metallo, come l’Alluminio.

Estratto dalla Bauxite, una delle rocce più diffuse al mondo, l’Alluminio, vista la presenza di altri materiali al suo interno, viene ritenuto un metallo puro. Il suo processo di separazione avviene solamente a livello industriale, con l’uso di reagenti chimici. Le Proprietà Meccaniche dell’Alluminio sono migliorabili attraverso il processo di fusione con Magnesio, Magnese, Silicio e Zinco.

D’altro canto l’Alluminio è riciclabile all’infinito e fornisce un contributo non indifferente alla riduzione delle emissioni. Un aspetto che merita di essere ricordato è come l’Alluminio proveniente dal riciclo sia perfettamente in grado di conservare le Proprietà Meccaniche dell’Alluminio e la qualità d’origine. Ecco perché può essere utilizzato senza problemi sia per produrre nuovi articoli, che come materiale da impiegare nell’industria, anche in quella meccanica.

COME SI RICICLA L’ALLUMINIO?

Come avviene il riciclo di un materiale ormai imprescindibile per molti comparti industriali, come l’Alluminio?

La prima operazione a coinvolgere gli impianti è la separazione delle parti in Alluminio delle tracce di qualsiasi altro materiale metallico, e non, presente. Ad occuparsi di questa fase è normalmente un separatore magnetico, in grado di catturare anche i residui molto piccoli. A selezione avvenuta, gli imballi vengono raccolti, quindi pressati in balle e avviati all’interno della fonderia per procedere al vero e proprio riciclo.

Qui ha luogo un pre-trattamente, effettuato a una temperatura prossima ai 500°: un passaggio fondamentale che permette di epurare l’Alluminio da eventuali vernici o sostanze estranee. Un ulteriore passaggio è rappresentato dalla fusione a 800°, che avrà come risultato l’Alluminio in forma liquida.

La colata di Alluminio fuso liquido, verrà trasformato in lingotti già pronti per tornare a far parte del processo produttivo industriale. A caratterizzare gli impianti deputati al riciclo, sono le tecnologie all’avanguardia, che rispondono non solo ad elevati standard qualitativi, ma anche a quelli di sicurezza nell’ambito delle emissioni aeree.

Così facendo gli impianti sono certi di rispettare quanto previsto dalle normative ambientali in vigore. È importante sottolineare come durare il processo di “purificazione” dagli scarti, non sia richiesto l’impiego di alcun trattamento chimico e ancora meno, di sostanze potenzialmente inquinanti. L’intero processo relativo alla produzione di Alluminio proveniente dal riciclo, richiede il 5% dell’energia elettrica richiesta nel caso di Alluminio primario.

ALLUMINIO CARATTERISTICHE MECCANICHE

Questo materiale delle caratteristiche particolari, ha dei veri e propri punti di forza, che lo rendono estremamente conveniente, andando a soddisfare le più disparate esigenze, per chi cerca soluzioni standard o di una determinata tipologia. I punti di forza dell’Alluminio per natura sono diversi fra di loro, ma riesco a trovare una stabilità e una coesione.

Grazie alla sua composizione, l’Alluminio si rende un materiale lavorabile anche a basse temperature, diventando molto più resistente man mano che le temperature si abbassano, non intralciando la struttura del materiale; questo fenomeno con altri materiali non è possibile.

Il processo che maggiormente evidenzia la lavorabilità dell’Alluminio è l’Estrusione, una tecnica che dimostra fin dai primi passaggi la duttilità di questo metallo. Questa lavorazione consente la creazione di forme, dalle più semplici alle più complesse, di misura ridotta o più estesa. Questo processo di Estrusione favorisce un risparmio economico, altrimenti assente utilizzando altri mezzi.

L’Alluminio inoltre, permette la trasmissione di energia anche su lunghe distanze, due volte di più rispetto al rame, non a caso sono in Alluminio la maggior parte dei conduttori ad alto voltaggio, ma è anche in Alluminio la base filettata delle lampadine, non escludendo così i conduttori a basso voltaggio. Questo metallo vanta inoltre un’elevata conducibilità termica, per questo è utilizzato nella costruzione di radiatori e contenitori termici, apparecchiature termo condizionanti.

Infine, allontanandosi da argomenti legati all’industria, l’Alluminio si distingue anche per la rilevante risonanza sonora, motivo per cui viene utilizzato nella costruzione di strumenti musicali come il violino, il piano e simili. Queste conducibilità legano l’Alluminio al costante sviluppo delle tecnologie, facendo evolvere le aziende e introducendole nell’Industria 4.0.

Essendo di per sé una lega leggera, l’alluminio allo stesso tempo si presenta molto resistente. Tutti i materiali da costruzione sono soggetti al degrado per effetto degli agenti atmosferici, dalla corrosione, della ruggine e della presenza di muffe, funghi o batteri; in questo caso l’Alluminio fa la differenza.

Nei settori industriali si presenta con una capacità naturale di resistenza che perdura nel tempo, rimanendo inalterata. Per molti settori industriali risulta fino ad oggi, una prima scelta quando le opzioni richieste dai materiali sono la durevolezza nel corso del tempo e una manutenzione minima. Questi settori richiedono tali caratteristiche perché sono particolarmente soggetti al contatto con Biossido di Zolfo e Acido Cloridrico.

Questi gas, in determinate condizioni di umidità, formano acidi che possono penetrare lo strato protettivo di Ossido e a loro volta attaccare il metallo sottostante. Il vantaggio nell’usare l’Alluminio sta proprio in questo, a differenza di altri materiali, i gas descritti in precedenza hanno uno scarso effetto su di esso, garantendovi così una resistenza e una prestazione duratura nel tempo.

Trovandosi invece in ambienti marini e costieri, bisogna tenere in considerazione che l’effetto corrosivo della salsedine sull’Alluminio risulta di gran lunga inferiore rispetto agli agenti inquinanti dell’ambiente industriale, ma non per questo meno dannosa. L’Alluminio ha un’ulteriore capacità di sviluppare rapidamente una pellicola impenetrabile di Ossido, sulle superfici esposte, dando anche in questo caso prova della sua resistenza alla corrosione atmosferica.

Per quanto riguarda gli ambienti urbani, suburbani e rurali, dove a seconda dei casi son presenti in bassa o alta quantità il Monossido e il Biossido di Carbonio, l’Alluminio è ugualmente soggetto a erosioni in minor misura, potendolo impiegare così negli edifici pubblici, ottentendo una durata eccezionale.

RIASSUNTO SUL RICICLO ALLUMINIO

Avere la possibilità di recuperare buona parte dell’Alluminio è sicuramente un’opportunità importante. Allo stesso tempo, riciclare l’Alluminio significa salvaguardare l’ambiente e tutelare l’energia. I continui miglioramenti registrati sul piano dell’innovazione tecnologica, hanno sicuramente favorito l’ottimizzazione, garantendo una completa riciclabilità dei rottami e un impiego più efficiente dell’Alluminio, proveniente dall’opera di riciclo.

La Bauxite, come visto in precedenza, è una delle rocce più diffuse al mondo, grazie alla quale è possibile l’estrazione dell’alluminio. L’Alluminio si può riciclare più e più volte, aspetto molto positivo nei confronti dell’ambiente. Il pre-trattamento dell’Alluminio si effettua ad una temperatura pari di 500°, la quale permette di equipararlo con eventuali vernici o sostanze estranee ad esso.

La fusione invece a 800°, permette di rendere liquido l’Alluminio, per poi trasformarlo in lingotti pronti per il processo produttivo industriale. A caratterizzare gli impianti di riciclo, sono le tecnologie all’avanguardia che rispondono ad elevati standard qualitativi. Gli impianti nei quali avviene il riciclo dell’Alluminio, sono certi di rispettare quanto prevedono le norme ambientali in vigore, inoltre è fondamentale sottolineare che durante il processo di “purificazione” dagli scarti, non è richiesto l’impiego di alcun trattamento chimico e di sostanze potenzialmente inquinanti. Dato da non sottovalutare vista l’importanza negli ultimi anni che si ha per l’ambiente.

Importante ricordare che l’intero processo relativo alla produzione di Alluminio, proviene dal riciclo e richiede poco dispendio di energie, ovvero pari al 5% dell’energia elettrica richiesta nel caso dell’Alluminio primario. Le sue proprietà sono davvero ottimali, adatte a qualsiasi tipo di richiesta, si presenta utile in qualsiasi campo da quello industriale, a quello marino, fino ad arrivare all’ambiente urbano.

Utilizzato molto per le sue duttilità e la sua lavorabilità elevata, anche con temperature basse. Il Monossido, il Biossido di Carbonio, la Salsedine, il Biossido di Zolfo e l’Acido Cloridrico, non hanno alcun effetto corrosivo sull’Alluminio, grazie al suo strato protettivo di Ossido.

Infine, il riciclo dell’Alluminio consente dei vantaggi, eccone alcuni:

• Favorisce il recupero di materiale prezioso senza alcuna perdita di qualità dello stesso Alluminio.
• Garantisce un elevato risparmio energetico rispetto alla produzione primaria.
• Consente la riduzione delle emissioni di CO2.
• Agevola la riduzione delle attività estrattive, con i vantaggi derivanti dal punto di vista geologico.
• Una limitazione degli oneri di smaltimento, la raccolta dell’Alluminio e il conseguente riciclo, consentono di avere meno rifiuti da smaltire e stoccare.